È un silenzio straziante
Che deturpa la mente
Il mio grido d’amore
Solitario e cocciuto
È il lamento di un folle
Un messaggio d’aiuto
Lanciato nel niente.
Dove il sogno si perde
Generando altre storie
La nostalgia morde
Disseminando scorie
Di un lontano passato
Disilluso e immolato
Il palcoscenico è pronto
Mancan solo gli attori
I clown e i giocatori
La musica e il canto.
Il sipario si alza
E si accendon le luci
Forse ho ancora la forza
Di chiamarvi Amici
Ma non credo più al fato
Non mi faccio illusioni
Il palco resta vuoto
Son finite le canzoni.
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