Qui. Da sola.
Mi isola il contagio
del tuo cuore irrancidito.
Nella carcassa dei miei pensieri
che attira gli sciacalli.
Li spinge a rovistarmi fino
all’osso.
Mai più posso naufragare
sull’isola delle mie speranze,
illuminate dalla luna.
Alle nostre paure
lascio spalancate le porte.
Tu sulla soglia
deponi l’abbandono
e le armi per difendermi,
ma da preda.
Non c’è violenza
nel pallido metallo
del colore di luna:
duro, affilato.
Esperta di carezze
accolgo la canna del revolver,
lascio che mi penetri
la bocca.
Alla fine provo una passione:
il sentimento dell’acciaio limpido.
Quel colpo ama solo me.
Dario De Giacomo – Altri Lavori
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