NUVOLE

Ho imparato a guardare il cielo, a leggerlo cogliendone il significato.
Anche oggi sono qui, da questa finestra vedo il cielo e le nuvole.
Solo il verde degli alberi mi ricorda che è primavera, mentre quelle nuvole dai riflessi azzurri e grigi mi parlano d’autunno.
Le vedo muoversi in senso rotatorio, come se l’Angelo, dall’alto del colle, le volesse cacciare via da qui, ma io so che vogliono restare.
Fra poco inizieranno a grondare tutta la loro disperazione, “lacrime dal cielo”, come qualcuno scrisse molto tempo fa.
E mentre passano vedo gli ombrelli aprirsi, vedo l’inutilità e la mia stanchezza.
Sì, sono stanca di tutto, anche di ascoltare quell’oggetto che mi parla ad intervalli regolari, ma non dice niente.
Mi irrita il suono di quella voce, ogni tanto ho l’impulso di annientarlo, di ammutolirlo per sempre, ma mi trattengo, so che non posso farlo.
Così continuo a guardare il cielo e le nuvole, ascolto i passi e li riconosco.
Tutto sommato sono tranquilla, so perfettamente che ci sono esseri codardi che non avranno mai il coraggio di oltrepassare quelle porte, temono di vedere il loro ego andare in frantumi, e continueranno a camminare in maniera discontinua tra finzioni ed intervalli, affidando il loro pensiero ad inutili rumori.
Le nuvole continuano a passare nel cielo, lasciando dietro di sé la loro umida scia.
Mi hanno insegnato che nelle nuvole ognuno vede la forma che vuol vedere, proiettando su di esse le proprie immagini interiori.
Oggi il cielo è uniformemente grigio.

Morgendurf – Altri Lavori

Immagine di Willoclick

Una risposta a “NUVOLE

  1. Pingback: LETTURE DI LUCE SULLA PELLE « I Silenti·

Rispondi

Effettua il login con uno di questi metodi per inviare il tuo commento:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...