Se al buio per vederci dobbiamo avere ognuno un cuore suo. Contenerlo, vivo.
Farlo tremare davanti agli occhi belli e poi farlo riposare gonfiando il petto.
E allora i passi si fanno vicini, lasciano un bacio sulla spalla.
È una benedizione che continua, tra i giochi di capelli tra le dita,
un morso improvviso,
la fine della guerra tra i sospiri.
Miriam Carnimeo – Altri Lavori
ottima la correlazione tra i versi e la tela di hopper!