Vorrei che la terra si appropriasse delle linee della tua schiena
e le onde del mare seguissero l’armonia delle tue curve per carpirne la perfezione.
Non c’è angolo della tua pelle che non ti appartenga,
nessuna smorfia che non rifletta i tuoi pensieri.
Le mani seguono le mani,
e le labbra invadono i capelli.
Nel caos eterno di buio e sabbia,
rimaniamo ancora una volta inermi davanti alla notte.
Marianna De Giacomo
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