Distruggi il mio ego
dall’esterno di un mattino
colpendo con veemenza
l’assordante dispotismo.
Costipa le mie ombre
in una scatola di assenzio
brama l’odoroso calco
di un crepuscolo sedicente.
Fammi strada lungo Montmartre
e respiriamo insieme i suoi ancestrali sapori.
In te la mia tristezza si ristora
cade in neve e le case raggrinzisce
i nostri passi avvolge.
Parigi miagola e come putrida memoria scorre
mentre il cuore trema al nostro transito nel tempo.
Se freno lo sguardo ti vedo apparire
e specchiandomi nei tuoi occhi mi perdo in me stessa.
Giovanna Lorusso – Altri Lavori
Immagine di http://www.flickr.com/photos/davidtsousa/
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